L’art. 103 del Decreto Rilancio prevede una procedura per favorire l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari: è data possibilità ai datori di lavoro di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso con cittadini stranieri o italiani.
La grande differenza rispetto alle precedenti regolarizzazioni sta nell’ammettere alla procedura anche i cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto alla data del 31/10/2019, ma che, alla data dell’8 marzo 2020, risultino presenti sul territorio nazionale senza che se ne siano allontanati e abbiano svolto, antecedentemente al 31 ottobre 2019, attività di lavoro segnatamente nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e della zootecnia, della pesca e dell’acquacoltura.