Bollettino Statistico n. 4 – Aprile 2020

Il numero 4 del “Bollettino Statistico della Fondazione Metes” focalizza la sua attenzione sulle produzioni alimentari e vitivinicole con indicazione geografica DOP, IGP, STG. In particolare, grazie alle informazioni statistiche messe a disposizione da ISMEA e Fondazione Qualivita e all’elaborazione di dati ISTAT, in questo numero 4 del “Bollettino Statistico della Fondazione Metes”, potrete trovare:

  • i numeri chiave relativi alle produzioni italiane DOP, IGP e STG con particolare riferimento al numero delle denominazioni d’origine e dei consorzi di tutela riconosciuti, al numero degli operatori, alle superfici destinate a questo tipo di attività ed al valore della produzione, dei consumi e dell’export;
  • un approfondimento sulle performance delle diverse categorie produttive (Formaggi, Prodotti a base di carne, Ortofrutticoli e cereali, Aceti balsamici, Oli d’oliva, Carni fresche, Vino, Altre categorie);
  • una descrizione della situazione a livello regionale con particolare riguardo al numero di operatori e alle superfici utilizzata per le attività DOP, IGP, STG;
  • le graduatorie dell’impatto economico delle produzioni con indicazione geografica DOP, IGP e STG a livello regionale e provinciale.

Bollettino Statistico della Fondazione Metes n.4 – Aprile 2020  

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Analisi DPCM emergenza COVID

L’Ufficio Studi della Fondazione Metes ha analizzato i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, e agli atti collegati, assunti per far fronte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Sono stati prodotti tre approfondimenti:

Per ciascun documento è disponibile un abstract, comprensivo di indice e premessa, mentre è possibile consultare l’intero documento inviando una mail a: posta@fondazionemetes.it

Bollettino Statistico n. 3 – Gennaio 2020

Il numero 3 del “Bollettino Statistico della Fondazione Metes” focalizza la sua attenzione sul lavoro in agricoltura. Mediante l’elaborazione delle informazioni statistiche messe a disposizione dall’INPS viene, infatti, presentata una analisi delle più recenti evoluzioni che hanno riguardato il lavoro dipendente nel settore in Italia nell’ultimo decennio.

 

Bollettino Statistico della Fondazione Metes n. 3 - Gennaio 2020

 

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L’esperienza e le buone pratiche dell’Ispettorato del lavoro bulgaro nella lotta a lavoro nero in agricoltura

L’esperienza e le buone pratiche dell’Ispettorato del lavoro bulgaro nella lotta a lavoro nero in agricoltura

Autore: Ispettorato del lavoro bulgaro (GLI EA)

L’agricoltura è un settore soggetto a un maggiore controllo su base annua poiché i dati delle ispezioni dimostrano che è alto il rischio di pratiche illegali nell’instaurazione dei rapporti di lavoro e nelle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli strumenti a disposizione dell’Ispettorato per individuare e limitare le forme di lavoro sommerso comprendono misure di prevenzione e sanzioni per i datori di lavoro, che beneficiano del lavoro sommerso, e misure di coordinamento tra le autorità nazionali ed europee competenti sulla base di accordi e scambi di esperienze. La più recente forma statutaria per combattere i casi di sfruttamento è la possibilità di concludere un contratto di lavoro di un giorno.

L’ispettorato ha sviluppato un sistema automatico (One-Day Labour Contract Portal) che consente agli imprenditori di scaricare il format del contratto di lavoro per un giorno. Gli imprenditori registrati possono ricevere il contratto collegandosi al sito: https://ednodnevni.gli.government.bg/IPSTS/.

Con una modifica del Codice del lavoro, entrata in vigore il 17 luglio 2015, agli imprenditori registrati è stata offerta l’opportunità di stipulare contratti di lavoro giornalieri per lavori agricoli stagionali a breve termine con lavoratori adibiti a mansioni che non richiedono qualifiche speciali per la piantagione e la raccolta di frutta, verdura, rose e lavanda. Tali contratti sono conclusi giorno per giorno e per non più di 90 giorni lavorativi nell’anno solare. Modificando il Codice del lavoro, il provvedimento, promulgato nella Gazzetta dello Stato del 22 maggio 2018, stabilisce che i contratti di lavoro di un giorno possono essere stipulati anche per 4 ore.

Questa buona pratica mira a limitare il lavoro sommerso nel lavoro agricolo stagionale e a consentire ai datori di lavoro di assumere lavoratori in modo più flessibile, compresi i disoccupati, i lavoratori socialmente svantaggiati e non specializzati. Il nuovo quadro giuridico ha creato chiarezza e certezza per i lavoratori dipendenti e per i datori di lavoro, che possono assumere legalmente lavoratori. Ha creato una base giuridica per affrontare il problema dell’assunzione legale della forza lavoro impegnata annualmente in attività agricole che richiedono un numero elevato di lavoratori per un breve periodo.

Le conclusioni della relazione di valutazione sull’efficacia dell’introduzione dei contratti di lavoro di un giorno, elaborate da un’agenzia di ricerca sociologica, per il periodo 16.07.2015-27.09.2016, sono le seguenti:

  • L’attuazione di contratti di un giorno ha portato a un alleggerimento delle procedure di assunzione;
  • L’estensione dei contratti di un giorno viene estesa aumentando il periodo della loro applicazione e creando una maggiore consapevolezza dei datori di lavoro sulle opportunità che offrono;
  • L’assunzione di persone a contratti di un giorno comprende persone non assicurate, il che significa che questo tipo di impiego non è utilizzato per sostituire un altro tipo di lavoro più sicuro;
  • I contratti di un giorno hanno dato un contributo significativo alla crescita dell’occupazione.

Inoltre, dall’inizio di aprile 2019 è stato implementato un meccanismo/procedimento per la dichiarazione online delle persone distaccate, in conformità con l’art. 9, punto 4, della direttiva 2014/67/CE in base al quale “Gli Stati membri provvedono affinché le procedure e le formalità relative al distacco dei lavoratori a norma del presente articolo possano essere completate in modo facilmente comprensibile dalle imprese, a distanza e con mezzi elettronici il più possibile “.

Altre misure e attività di prevenzione del lavoro irregolare in agricoltura includono:

Misure legislative: proposte di legge o modifica normative e regolamentari in conformità con le nuove esigenze del mercato del lavoro e le nuove realtà economiche. Nuova legislazione introdotta in relazione alla regolamentazione dell’accesso al mercato del lavoro per i lavoratori di paesi terzi, compresi il lavoro autonomo e l’occupazione di cittadini bulgari all’estero, compresa la loro libera circolazione all’interno dell’Unione europea e lo spazio economico dell’Unione europea; emendamenti legislativi relativi alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro in Bulgaria di cittadini di paesi terzi ai fini dell’occupazione stagionale; un accordo intergovernativo per la regolamentazione della migrazione di manodopera tra Bulgaria e Moldavia.

Misure istituzionali: per creare strutture e meccanismi per una migliore cooperazione tra le autorità competenti(Ispettorato generale del lavoro, Agenzia nazionale delle entrate, Istituto nazionale delle assicurazioni e Fondo nazionale di assicurazione malattia, Ministero degli interni, ecc.); investire nella formazione e nella condivisione di buone pratiche; condurre ispezioni congiunte da parte delle istituzioni, vigilando sul rispetto della legislazione sul lavoro, sulla sicurezza sociale e fiscale per rafforzare la lotta al lavoro sommerso e frenare l’economia sommersa nel suo complesso; migliorare la capacità dei vari organi competenti e dei diversi Stati membri di affrontare gli aspetti transfrontalieri del lavoro sommerso; cooperazione transfrontaliera attraverso l’IMI, ispezioni congiunte e scambi di buone pratiche nel quadro di accordi bilaterali; sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni relative al lavoro sommerso e incoraggiare gli Stati membri a intensificare gli sforzi per affrontare il lavoro sommerso;

Misure amministrative: che impongono nuovi regimi mirati per regolare la relazione o semplificare le procedure: il lavoro non è consentito senza un contratto di lavoro scritto e registrato. La registrazione deve essere effettuata prima che il dipendente inizi a lavorare per il datore di lavoro; gli Organi ispettivi del lavoro hanno il diritto di dichiarare l’esistenza del rapporto di lavoro quando trovano che il lavoro è fornito in violazione della legge; il decreto sostituisce il contratto di lavoro e deve essere registrato; cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno con le autorità competenti degli altri Stati membri dell’UE, gli Stati parti dell’accordo sullo Spazio economico europeo o la Confederazione svizzera e l’esecuzione transfrontaliera di sanzioni finanziarie e amministrative e ammende, comprese le tasse e spese, ratei. Ogni anno il piano delle attività dell’ispettorato si concentra sulla prevenzione dell’economia sommaria attraverso ispezioni nelle piccole e medie imprese, dove si trovano le pratiche non regolamentate più comunemente utilizzate.

Innovazioni tecnologichepratiche: uso delle moderne tecnologie dell’informazione. Sviluppo di strumenti (come guide di buone pratiche, ecc.) E valutazione dell’esperienza con strumenti simili.

Some good practices and experience of GLI EA tackling undeclared work

Some good practices and experience of GLI EA tackling undeclared work

Author: Bulgarian General Labour Inspectorate Executive Agency

Agriculture is a sector that is subject to increased control on an annual basis as the inspections’ data shows that it is at risk with regard to the implementation of unregulated practices in the emergence of employment relationships and the provision of healthy and safe working conditions. GLI EA’s functions for detecting and limiting forms of undeclared work include measures to prevent and impose sanctions on employers, who benefit from undeclared work, and to coordinate between relevant national and European authorities based on agreements and exchange of experience. The most recent statutory form for combating cases of non-employment is the opportunity to conclude a one-day employment contracts.

GLI EA has developed an Automated System (One-Day Labour Contract Portal) that allows farmers to be provided with samples of one-day contracts online. Employers can receive registered samples of labour contracts from the Portal for one-day employment contracts on the website of GLI EA: https://ednodnevni.gli.government.bg/IPSTS/.

By an amendment to the Labour Code, which entered into force on 17 July 2015, registered farmers were given the opportunity to conclude one-day employment contracts for short term seasonal agricultural work with workers, engaged in professions, not requiring special qualifications in the processing of plantations and harvesting fruit, vegetable, rose and lavender. Such contracts are concluded day-to-day and for no more than 90 working days in the calendar year. Amending the Labour Code, promulgated in the State Gazette of May 22, 2018, the one-day employment contracts can also be concluded for 4 hours.

This good practice seeks to limit undeclared work in seasonal agricultural work and to enable employers in the crop farming industry to employ workers more flexibly, including unemployed, socially disadvantaged and non-professional workers. The new legal framework has created clarity and certainty for employed workers as well as for the employers, who can legally employ workers. It has created a legal basis to address the problem of legally hiring the workforce, engaged annually in agricultural activities that require a large number of workers for a short period.

The conclusions from an assessment report on the effectiveness of the introduction of one-day employment contracts, prepared by a Sociological Research Agency, covering the period 16.07.2015-27.09.2016, are the following:

  • The implementation of one-day contracts has led to lighter employment in agriculture;
  • The scope of one-day contracts is extended by increasing the period of their application and better awareness of employers about the opportunities they provide;
  • The recruitment of individuals to one-day contracts includes non-insured persons, which means that this kind of employment is not used to replace another kind of more secure employment;
  • One-day contracts have made a significant contribution to employment growth.

Also from the beginning of April 2019 a mechanism/procedure for online declaration of the seconded persons was implemented, in compliance with Art. 9, point 4 of Directive 2014/67/EC according to which “Member States shall ensure that the procedures and formalities relating to the posting of workers pursuant to this Article can be completed in a user-friendly way by undertakings, at a distance and by electronic means as far as possible”.

Other measures and prevention activities against unregulated work include:

 Legislative measures: drafting or amending laws and sub-legislative acts in accordance with the new requirements of the labour market and the new economic realities. New legislation introduced in relation to the regulation of the labour market access for third-country workers, including self-employment and employment of Bulgarian citizens abroad, including their free movement within the European Union and the European Union economic space. Legislative amendments regarding the facilitation of the access to the labour market in Bulgaria of third-country nationals for the purposes of seasonal employment; an intergovernmental agreement for regulating labour migration between Bulgaria and Moldova concluded.

 Institutional measures to create structures and mechanisms for better cooperation between the relevant authorities (General Labour Inspectorate, National Revenue Agency, National Insurance Institute and National Health Insurance Fund, Ministry of Interior, etc.); investing in training and sharing of good practices; conduct joint inspections by institutions, supervising compliance with labour, social security and tax legislation to strengthen the fight against undeclared work and curb the shadow economy as a whole; improving the capacity of the various relevant bodies and participants of the Member States to tackle the cross-border aspects of undeclared work; including cross-border cooperation through IMI, joint inspections and exchange of good practices, within the framework of bilateral agreements; raising public awareness on issues, related to undeclared work, and encouraging Member States to step up their efforts to tackle undeclared work;

 Administrative measures imposing new targeted regimes to regulate the relationship or simplify procedures: Work is not allowed without a registered written employment contract. Registration must be done before the employee starts working for the employer; The Labour Inspection Bodies have the right to declare the existence of the employment relationship, when they find that labour is provided in violation of the law. The decree replaces the employment contract and must be registered. Administrative cooperation through the Internal Market Information System with the competent authorities of the other EU Member States, States party to the Agreement on the European Economic Area or the Swiss Confederation and the cross-border enforcement of financial and administrative penalties and fines, including fees and charges, accruals. Annually the Inspectorate’s Activity Plan focuses on the prevention of the gray economy by means of inspections in small and medium-sized enterprises, where the most commonly used non-regulated practices are found.

 Technological innovations practices, related to the use of modern information technologies. Developing tools (such as good practice guides, etc.) and evaluating experience with similar tools.