I costi occulti del modello capitalistico alimentare mondiale

Dicembre 2024

L’Ufficio Studi della Fondazione Metes ha pubblicato un’analisi approfondita sui costi occulti associati ai sistemi agroalimentari capitalistici globali. Questa nota, basata sui dati del rapporto The State of Food and Agriculture 2024 della FAO, evidenzia come le attuali modalità di produzione e consumo alimentare generino significativi costi nascosti per la salute, l’ambiente e la società per un totale stimato di 11.629 miliardi di dollari a livello globale.

Costi sanitari

I sistemi agroalimentari globali causano impatti sanitari devastanti, con circa il 70% dei costi nascosti attribuibile a diete non sane. Queste ultime favoriscono la diffusione di malattie non trasmissibili (NCD), tra cui patologie cardiache, ictus e diabete. In particolare, il consumo ridotto di frutta e verdura e l’elevata presenza di alimenti ultra-processati contribuiscono rispettivamente al 52,1% e al 27,1% dei costi sanitari.

Costi ambientali

L’impatto ambientale dei sistemi agroalimentari rappresenta il 25,4% dei costi occulti globali, per un valore di circa 2.951 miliardi di dollari. Le principali cause includono l’uso di fertilizzanti chimici e le emissioni di CO2 lungo l’intera filiera produttiva. Inoltre, la deforestazione e la conversione di nuovi terreni agricoli contribuiscono ulteriormente alla perdita di biodiversità e all’aumento delle emissioni.

Costi sociali

La componente sociale, quantificata in 556 miliardi di dollari, riflette profonde disuguaglianze economiche e sociali. Disparità nell’accesso al cibo, povertà tra i lavoratori del settore e spreco alimentare sono fenomeni interconnessi che acuiscono la crisi alimentare globale.

Misura dei costi nascosti dei sistemi agroalimentari per categoria di costo (a sinistra) e sottocategoria (a destra), 2020 – Milioni di dollari PPP (Purchasing Power Parity)

Nostre elaborazioni su dati FAO 2024

Il caso italiano

In Italia, i costi occulti del sistema agroalimentare ammontano a circa 175,5 miliardi di dollari, di cui l’84,2% è rappresentato dai costi sanitari. Questo dato evidenzia la necessità di ripensare le politiche alimentari per garantire sistemi più equi e sostenibili.

Conclusioni

La nota evidenzia l’importanza di affrontare queste problematiche attraverso strategie differenziate e mirate, adattate alle specifiche realtà socio-economiche dei diversi Paesi. In questo senso, la seconda parte del documento analizza il diverso impatto dei costi occulti in sei diverse tipologie di sistema alimentare: in crisi prolungata, tradizionale, in espansione, in diversificazione, in formalizzazione, industriale.

Promuovere la sostenibilità e la salute non è solo una necessità etica, ma anche un’opportunità per mitigare gli impatti negativi di un sistema alimentare insostenibile.

Per approfondire, la nota è scaricabile qui:

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