Sei un ente di ricerca che vuole indagare
le peculiarità del settore agroalimentare?
Fondazione Metes ha maturato una specifica esperienza nella realizzazione di progetti di studio e ricerca nel settore agroalimentare approfondendo le peculiarità dell’organizzazione del lavoro nei settori agricolo e dell’industria alimentare.
In particolare, Fondazione Metes pone specifica attenzione ad analizzare le problematiche sociali ed occupazionali di settore, con la consapevolezza che la qualità del lavoro rappresenta il cardine su cui fondare ogni strategia di competitività agroalimentare.
Fondazione Metes é in grado di contribuire all’identificazione dei profili professionali critici per la produttività e la competitività delle aziende agroalimentari.
Fondazione Metes è in grado di aiutarti nella progettazione e nella realizzazione di un progetto di ricerca. Metes è inoltre in grado di aiutarti nell’organizzazione del lavoro e delle problematiche di rischio nei settori della forestazione e della pesca e acquacoltura.
Fondazione Metes è in grado di aiutarti nella progettazione e nella realizzazione di un progetto di ricerca. Metes è inoltre in grado di caratterizzare in termini multi-disciplinari la tua compagine contribuendo ad evidenziare i risvolti sociali ed occupazionali.
La nostra esperienza ci consente di:
progettare nel dettaglio le diverse fasi di ricerca;
identificare le fonti dati più opportune per l’analisi dei fenomeni oggetto di indagine;
implementare approcci e metodologie di ricerca multidisciplinari;
contribuire ad identificare partner nazionali ed internazionali per la costruzione di una efficace compagine di ricerca.
ALCUNI ESEMPI DI RICERCHE
Catena del valore nel settore agroalimentare
Introduzione
La presente pubblicazione è dedicata alla presentazione dei principali risultati del progetto di ricerca “LA CATENA DEL VALORE NEL SETTORE AGROALIMENTARE: IL CONTRIBUTO DELLA QUALITÀ DEL LAVORO ALLA FORMAZIONE DEL VALORE. IL PUNTO DI VISTA DEL MANAGEMENT” realizzato dalla Fondazione Metes nell’ambito del piano annuale delle attività 2015. Questa attività rappresenta la prosecuzione di uno specifico filone di ricerca a cui la Fondazione Metes ha dedicato negli ultimi anni una specifica e cre- scente attenzione: i meccanismi di funzionamento delle filiere agroalimentari e la misurazione del contri- buto che la qualità del lavoro fornisce alla formazione del valore dei prodotti agroalimentari.
Alla questione dell’alimentazione nelle sue varie sfaccettature è consacrato questo 2015. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è, infatti, il tema posto al centro di EXPO 2015, l’appuntamento mondiale che coinvolge oltre 140 Paesi, che, mentre questo volume viene pubblicato, si sta ancora svolgendo a Milano. Nonostante le criticità emerse nella gestione del personale e che sono tuttora all’attenzione della CGIL, EXPO 2015 rappresenta per il nostro paese e per le industrie alimentari italiane una vetrina impor- tante. I numerosi incontri ed eventi previsti nell’ambito di EXPO 2015 intendono, infatti, promuovere una riflessione sulle scelte da adottare per affrontare la sfida cruciale del prossimo millennio: garantire alle generazioni future di poter godere del diritto al cibo.
Condizioni di sicurezza e di igiene nel comparto forestale
Premessa
Questo lavoro vuole portare un contributo alla conoscenza dell’ambiente di lavoro degli addetti al settore forestale.
Il lavoro in bosco espone gli addetti a molti rischi, alcuni dei quali determinati da caratteristiche intrinseche all’ambiente stesso (DEISTAF-DIPSIA, 2010). Il bosco è un vero e proprio luogo di lavoro che il lavoratore deve conoscere per gestire al meglio ogni situazione di pericolo. Da qui l’esigenza di organizzare in maniera accurata le fasi lavorative, scegliere con attenzione le attrezzature e i mezzi d’opera curandone l’efficienza e la manutenzione, istruire ed aggiornare tutte le figure professionali coinvolte nel processo produttivo (Martignetti, 2005).
Dopo una descrizione dell’ambiente lavorativo e dei rischi connessi, si passerà ad analizzare i lavoratori siciliani della provincia di Agrigento. Essi dopo alcune giornate di formazione hanno riassunto in un questionario la loro esperienza nei boschi siciliani, che è risultato molto utile per capire le loro condizioni e disagi lavorativi.
Condizioni di sicurezza e di igiene nel comparto forestale 2014
Condizioni di sicurezza e di igiene nel comparto vitivinicolo
Premessa
Condizioni di sicurezza e di igiene nel comparto vitivinicolo. L’esempio due realtà toscane e pugliesi a confronto
Il presente articolo ha lo scopo di analizzare i possibili fattori di rischio che si possono incontrare nello svolgere le lavorazioni manuali nelle attività di produzione del vino: dalla cura della vite, alla raccolta dell’uva, fino alla trasformazione e all’imbottigliamento. Questo compito risulta particolarmente arduo se eseguito con modalità scientifica ma offre la possibilità di avere un quadro della situazione che evidenzi i reali problemi dei lavoratori di questo comparto, sia in termini di sicurezza che di igiene.
Essendo consci che tali problemi possono variare tra una realtà territoriale e l’altra, per esempio tra nord e sud, dopo una panoramica delle principali fasi di lavorazione per la produzione del vino, con i possibili rischi associati, focalizzeremo l’attenzione sull’analisi dei lavoratori di due territori con un’importante vocazione vitivinicola situati nella provincia di Siena e Brindisi.
Condizioni di sicurezza e di igiene nel comparto vitivinicolo 2014
Sicurezza e qualità del processo lavorativo agricolo nella regione Sicilia
Analisi delle peculiarità del lavoro agricolo e degli aspetti di dettaglio legati alla sicurezza dei lavoratori, con un focus sul settore orticolo.
Il caso studio nella regione Sicilia tenta di individuare gli interventi prioritari e gli strumenti attualmente disponibili per tutelare la salute e garantire la prevenzione del rischio in agricoltura.
Sicurezza e qualità del processo lavorativo agricolo nella regione Sicilia (2014)
Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura. Analisi dei rischi nel settore florovivaistico
Introduzione
Gli obiettivi di questa ricerca “Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura- Analisi dei rischi nel settore florovivaistico”, sono stati essenzialmente due:
1. La prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati nel comparto florovivaistico;
2. La riduzione degli infortuni e delle malattie da lavoro.
Avere a disposizione delle linee guida per l’analisi dei rischi nel comparto florovivaistico, oltre a rappresentare un supporto per un esauriente svolgimento di tutti gli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo n. 81/2008, ovvero il Testo Unico sulla Sicurezza, significa disporre di un valido strumento di lavoro che permette di individuare rapidamente e facilmente i rischi presenti in tutte le fasi dell’attività lavorativa .
La catena del valore nel settore agroalimentare
Introduzione
L’argomento dell’elaborazione è la catena del valore nel settore agroalimentare: il contributo della qualità del lavoro alla formazione del valore. Per certi versi un tema singolare. Di solito la catena del valore ha una proprietà più legata alla contabi- lità per comprendere a fondo il vantaggio competitivo dell’azienda, mentre la qualità del lavoro è la misura di una condizione del lavoratore rispetto agli orari di lavoro, all’autonomia sul lavoro, al contenuto della professionalità della pre- stazione e al reddito reale. Due requisiti considerati autonomi e separati tra di loro. Difficilmente la qualità del lavoro e il valore nell’attività produttiva sono stati i riferimenti espliciti del confronto sindacale, l’oggetto e il motivo di una discussione tra le direzioni aziendali e il sindacato; eppure oggi il tema centrale relativo alla competizione globale e alle rivendicazioni sindacali trova nel «si- stema del valore» le necessarie opportunità. L’utilità deriva dai cambiamenti aziendali oggi in atto.
La catena del valore nel settore agroalimentare (2012)